In tutta la Asl Toscana nord ovest le liste di attesa per gli interventi chirurgici oncologici sono in significativo miglioramento rispetto al 2019. Il riferimento è alle prestazioni oncologiche indicate dalla Regione Toscana e dal Ministero della Salute da effettuare entro 30 giorni, cioè il tumore della mammella, della prostata, del colon, del retto, dell’utero, del polmone, della tiroide e il melanoma. In generale, le percentuali indicate a livello nazionale e regionale, nettamente incrementate rispetto al 2019, sono al mese di settembre raggiunte e superate per la mammella, la prostata, il colon, il retto, utero e la tiroide, un buon risultato si ha anche per melanoma e polmone seppur al di sotto della soglia indicata dal Ministero e sono in costante miglioramento. Ciò si traduce nel fatto che al cittadino a cui è stata diagnosticata una patologia oncologica viene garantita l’esecuzione dell’intervento entro 30 giorni dal completamento dell’iter diagnostico.
In particolare nel territorio di Massa Carrara gli interventi chirurgici per il tumore della mammella vengono eseguiti nell’86,11% dei casi entro i 30 giorni (al di sopra della soglia ministeriale e regionale dell’86,10%); ciò significa, quindi, che a 86 donne su 100 viene garantito questo tipo di intervento entro i 30 giorni.
Stesso discorso per le altre patologie oncologiche. Ottimo, infatti, il risultato conseguito per il tumore alla prostata, colon e utero che vengono operati nel 100% dei casi entro un mese. Da segnalare poi che a Massa nel 2019 è stato attivato il percorso “Skin cancer unit” che ha consentito di iniziare ad operare i casi di melanoma: alla situazione a settembre siamo al 70% (al di sotto della soglia).
“Tenuto conto anche della pandemia Covid che ha visto nei periodi di marzo aprile una forte riduzione dell’attività chirurgica – afferma Maria Letizia Casani, direttore generale della Asl Toscana nord ovest – sono davvero soddisfatta dei risultati ottenuti, che confermano come i cittadini dei nostri territori possano usufruire di servizi di eccellenza in un ambito rilevante e delicato come quello oncologico. E’ un obiettivo che anche dal punto di vista etico ha risvolti importanti ed il merito è di tutti coloro che, a vario titolo, sono coinvolti nel percorso chirurgico e che in questi mesi hanno lavorato con impegno per garantire ai cittadini prestazioni di qualità in tempi rapidi. I nostri professionisti, tutti, sono la vera forza del sistema sanitario e continuano a dimostrarlo ogni giorno. Anche in un momento come questo, in cui al centro dell’attenzione generale ci sono ovviamente le problematiche legate al Covid, non dobbiamo infatti perdere di vista altre urgenze come quelle legate alle patologie oncologiche”.
“Ricordo – prosegue la dottoressa Casani – che per rientrare nei parametri abbiamo dovuto agire su diversi fronti, partendo da una diversa distribuzione delle ore di sala operatoria, privilegiando la patologia oncologica, i cosiddetti interventi in classe A. Inoltre, per le patologie a maggiore incidenza vi è stato un significativo aumento delle ore di sala operatoria ed anche il percorso di presa in carico del paziente è stato rivisto e reso più tempestivo e completo, soprattutto per quanto riguarda i diversi accertamenti pre-operatori. Infine è stato messo in atto un accurato monitoraggio nella gestione della lista operatoria in modo da garantire l’intervento nel minor tempo possibile. Colgo l’occasione per ringraziare anche la Regione Toscana per aver messo a disposizioni risorse aggiuntive, che hanno reso possibili queste azioni di miglioramento ”.